IN BIBLIOTECA

La Resistenza taciuta

di Anna Maria Bruzzone e Rachele Farina (Bollati Boringhieri, 2016)

Esce in una nuova ristampa il libro di Anna Maria Bruzzone e Rachele Farina. Quando fu pubblicato per la prima volta, nel 1976, determinò una svolta nel modo di raccontare la Resistenza e aprì non pochi dibattiti nella storiografia dell’epoca. Si trattava di un’operazione nuova, quella di dare voce alle protagoniste per raccontare la propria versione dei fatti. Le autrici, inoltre, capovolgono la questione: da quale sia il contributo dato dalle donne alla Resistenza, a quale contributo abbia dato la Resistenza alla libertà femminile Leggi di più.

L’invenzione delle personagge

a cura di Roberta Mazzanti, Silvia Neonato, Bia Sarasini (Iacobelli, 2016)

L’invenzione del termine ‘personagge’ nasce dall’intento di ridefinire le nuove figure di donne che abitano romanzi, film, serie televisive, spettacoli teatrali, autobiografie, arti visive e poesie, in preparazione del Convegno della Società Italiana delle Letterate (Sil) del 2011.
La ricerca sui personaggi femminili, tema del convegno, ampiamente illustrata nel volume, porta alla luce una novità epocale del canone narrativo: nuove figure multiple, costruite con elementi multiformi, che si muovono e si ripropongono in diversi contesti, dal romanzo allo schermo, dalle scene teatrali al fumetto.
Leggi la recensione di Margherita Strigelli.

Una bambina senza stella

di Silvia Vegetti Finzi (Rizzoli, 2015)

La vita vissuta è quella narrata, scrive Vegetti Finzi. Così la sua narrazione restituisce lampi di ricordi, frammenti di vita che affiorano come tante fotografie d’epoca “che nessuno ha raccolto in un album di famiglia”, che hanno, però, la consistenza e la luce del qui e ora. Una scrittura proustiana l’ha definita Remo Bodei (“Il Sole 24ore”, 23/8/2015), se non fosse accompagnata dalla riflessione dell’adulta psicoanalista, inscritta nella pagina dalla differenza del significante grafico: in corsivo i ricordi della bambina, come se citasse il testo di un’altra, in tondo il discorso analitico. Si realizza così lo scarto temporale e la distanza rassicurante perché l’altra, la bambina, possa ricordare e perché la vita vissuta acquisti il suo senso. Leggi la recensione di Concetta Brigadeci.

Audaci filantrope e piccoli randagi. Il contributo di Lucy Re Bartlett, Alessandrina Ravizza e Bice Cammeo a favore dell’infanzia traviata e derelitta

di Rossella Raimondo (Junior, 2016)I diritti dell’infanzia sono un’invenzione recente, anzi recentissima. La Dichiarazione dei diritti del fanciullo non ha ancora compiuto, ad oggi, cento anni.  Non avevano né il diritto allo studio, nè il diritto al gioco, i bambini e le bambine nelle città e nelle campagne italiane del secolo che ci siamo appena lasciati alle spalle.  Se violavano la legge, venivano processati e incarcerati come gli adulti. E i motivi per incappare in un reato, nella condizione di povertà e deprivazione in cui vivevano le famiglie proletarie e sottoproletarie, non mancavano. La fame è una cattiva consigliera. Di questa umanità bambina, della sua dignità e del suo futuro, si occuparono alcune pioniere dell’assistenza sociale laica. A loro e dedicato l’ultimo libro di Rossella Raimondo, ricercatrice in scienze pedagogiche. Leggi di più.

L’androgino tra noi

a cura di Barbara Mapelli (Ediesse, 2016)

L’androgino è tra noi ma è anche dentro di noi, abita il nostro immaginario. Avrei voluto iniziare questo commento sul libro curato da Barbara Mapelli aggiungendo la locuzione “sempre” al verbo abitare, poi la parola “sempre” mi è sembrata assolutizzante, categorica. Perché per me, in effetti, quel “sempre” è situato temporalmente in una memoria visiva che ha a che fare con il cinema e soprattutto con la televisione della fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta, quella dei ragazzi e quella della prima serata. Leggi la recensione di Concetta Brigadeci.


UN TUFFO IN ARCHIVIO

Il “femminismo” di Abigaille Zanetta

Abigaille Zanetta (1875-1945) è stata una protagonista del socialismo italiano e milanese. Maestra, pacifista senza se e senza ma, poi antifascista, nel primo decennio del Novecento la troviamo impegnata anche nelle lotte per il suffragio e per l’emancipazione femminile a fianco di Paolina Schiff, Carlotta Clerici, Linda Malnati, Emilia Mariani, Teresa Labriola, Bice Cammeo. Ed è in particolare questo aspetto della biografia di Zanetta che Concetta Brigadeci porta in evidenza, rileggendo la recente monografia a cura di Stevani e Barberini (Pantarei, 2016) alla luce della storiografia di genere. Leggi di più.


MOSTRA STORICA DELL’UNIONE FEMMINILE

Dal 6 maggio al 22 maggio 2016, al Palazzo Bovara di Lecco è esposta la mostra sulla storia dell’Unione femminile, in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza del suffragio femminile. Iniziativa promossa dall’Associazione Soroptimist International, in collaborazione con il Comune di Lecco e l’Unione Femminile Nazionale.

L’inaugurazione si tiene venerdì 6 maggio alle ore 11. Interviene la prof.ssa Anna Maria Isastia, docente di storia all’Università  “La Sapienza” di Roma, già presidente nazionale del Soroptimist International Italia.

Orari mostra: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18, sabato dalle 8.30 alle 11.30. Possibilità di visite di gruppo e guidate.


IN AGENDA

L’androgino tra noi

Giovedì 5 maggio, ore 18

Presentazione del libro a cura di Barbara Mapelli (ed. Ediesse, 2016). Ne parleranno con la curatrice: Isabella Peretti, Concetta Brigadeci, Alice D’Alessio, Pierfilippo Pozzi.

L’androgino è tra noi: immagini tradizionali di femminilità e maschilità vengono continuamente erose e nello stesso tempo esasperate, esibite, proposte a modello. Differenti punti di vista si confrontano con queste tendenze: dal pensiero femminista, alle nuove riflessioni maschili, al pensiero lesbico, gay e queer.

I maschi son così

Lunedì 9 maggio, ore 17.30

Maria Rita Parsi psicoterapeuta, membro del Comitato ONU dei diritti
dei bambini, presenta il suo ultimo libro
I maschi son così. Penelope si è stancata (ed. Piemme, 2016). Introduce la presidente Angela Maria Stevani Colantoni.

Un libro per capire cosa sta alla base dei comportamenti maschili nei confronti delle donne e dei corpi delle donne, per superare i conflitti di genere e imparare a comunicare e a convivere senza paura, violenza e pregiudizi, in piena parità.

Il nostro dovere

Mercoledì 11 maggio, ore 18

Presentazione del libro di Graziella Gaballo Il nostro dovere. L’Unione Femminile tra impegno sociale, guerra e fascismo (1899-1939) (Joker, 2015).

Una ricerca ponderosa, filologicamente rigorosa e approfondita. L’autrice si addentra in dettagli riguardanti non soltanto la coerenza che l’UF ha mantenuto nel tempo nel difendere i diritti delle donne e dei bambini, ancora in parte negati, ma anche di vederne, in qualche particolare capitolo della sua storia, i risvolti contraddittori, le ombre, che fanno da contrappunto alle luci.

Milano a scatti. La fotografia elettrica e nostalgica di Marco Levi

Inaugurazione giovedì 19 maggio 2016, ore 18.00

E’ una Milano riflessa quella che ci sorprende attraverso le opere di Marco Levi, che interpreta lo spazio urbano grazie all’uso sapiente della tecnica fotografica. Rifratta nei giochi della luce e dell’acqua, nello spietato contrasto dei colori o nella soffice impressione di una nevicata, la città si rispecchia nel sogno di sé. Vedi un’anteprima.
Piano City. Duo Pas de Deux

Sabato 21 maggio, ore 11

Anche l’Unione femminile partecipa a Piano City Milano, con un concerto nel proprio cortile di Corso di Porta Nuova 32. L’ingresso è gratuito, con  prenotazione.

Al pianoforte Maria Argentiero e Lucrezia Merolla.

Musiche di
C. Debussy, W. A. Mozart, M. Ravel , A. Schonberg, G. Ligeti, F. Say

Piano City Milano è un evento diffuso pensato per essere un regalo dalla città per la città. Per questo, oltre agli House Concerts, la manifestazione porterà il pianoforte in numerosi luoghi simbolici di Milano: dai musei agli edifici storici, dalle biblioteche ai parchi.

La relazione con le famiglie al nido

Lunedì 23 maggio 2016, ore 18.00

Presentazione del libro di Augusta Foni, La relazione con le famiglie al nido. Percorsi di formazione, dialogo e partecipazione (Erickson, 2015).

Ne parleranno con l’autrice: Paola Molina (docente di Psicologia dello sviluppo, Università di Torino), Maria Cacioppo (sociologa, Università Milano Bicocca).

Frutto della lunga esperienza dell’autrice all’interno di questi servizi, il libro presenta i contributi che i processi formativi del personale offrono per rispondere alle molteplici domande sulla relazione con i genitori, tema complesso e delicato in tutti i servizi per l’infanzia, ma in modo particolare nel nido.Ricco di spunti operativi e di suggerimenti, il volume è pensato per facilitare educatrici e famiglie nella co-costruzione del percorso educativo dei bambini.