Mercoledì 13 novembre 2024, ore 17-19

Unione femminile nazionale, Corso di Porta Nuova 32, Milano
e in diretta sul canale YouTube @unionefemminilenazionale

L’autrice, Antonella Olivieri, in dialogo con Imma Arcadu, ostetrica

La storia di Gina qui narrata è vera. L’autrice affonda le mani della memoria nelle vite delle donne della sua famiglia, nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento, per raccontarci la vita di un’ostetrica, una donna del secolo scorso che aiutava altre donne nella fatica di mettere al mondo nuove creature. «“Noi siamo vive. Non li dimentichiamo i nostri morti, ma bisogna pensare ai vivi e anche noi siamo vive”. Gina si ripeteva spesso queste parole. Le aveva dette un giorno Agnese, una delle donne gravide che lei, levatrice, assisteva. Uno sguardo addolcito dalla gravidanza e i tratti del viso segnati dal dolore e dai lutti. Parole che l’avevano scossa, come un monito».

L’autrice:

Sullo stesso argomento ha pubblicato il romanzo “Due patrie” (MnM Print, 2020). Insegnante di lettere nella scuola secondaria di primo grado e in seguito dirigente scolastica, attualmente opera come formatrice su temi di didattica inclusiva per italiano e storia. È socia di Clio ’92 e membro del Direttivo di IRIS (Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia). Su temi di storia e DSA è anche autrice di pubblicazioni per diverse case editrici.

Il libro:

Antonella Olivieri, Gina. Noi siamo vive (MnM Print 2024)

L’iniziativa è organizzata dall’Unione femminile nazionale e da Iris nell’ambito di Milanosifastoria, con il patrocinio dell‘Ordine della professione di ostetrica interprovinciale di Bergamo Cremona Lodi Milano Monza Brianza


Registrazione audiovisiva dell’incontro