Milanosifastoria è un Progetto pluriennale per il rilancio della cultura e della formazione storico-interdisciplinare nell’area milanese, promosso dalla Rete Milanosifastoria e dal Comune di Milano; in collaborazione con Archivio di Stato, Soprintendenza Archivistica per la Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Ambito Territoriale di Milano; con il patrocinio del Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica di Milano, del Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano e del FAI – Presidenza Regionale Lombardia; con il sostegno di BPM e Fondazione Cariplo.
La seconda edizione (5 novembre 2015 – ottobre 2016) di Milanosifastoria è dedicata alla tematica del lavoro.
L’Unione femminile, che fa parte della rete, vi partecipa con alcune iniziative.
INAUGURAZIONE
Palazzo Marino, Sala Alessi
Milano. Piazza della Scala, 2 – piano terra. Giovedì 5 novembre, ore 9.00 – 12.00
Saluti istituzionali
Intervengono : Francesco Cappelli (Assessore all’Educazione e Istruzione), Filippo Del Corno (Assessore alla Cultura) e Cristina Tajani (Assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca) – Comune di Milano.
Presentazione della seconda edizione del Progetto Milanosifastoria
Intervengono: Silvana Citterio e Maurizio Gusso.
Introduzione storiografica: Le trasformazioni del lavoro dall’Unità a oggi. Intervengono: Stefano Musso e Adriana Nannicini.
Promossa da: Comune di Milano e Rete Milanosifastoria.
SEMINARIO. CHE GENERE DI LAVORO?
Palazzo Marino, Sala Alessi
Milano. Piazza della Scala, 2 – piano terra.
Giovedì 5 novembre, ore 12.00-13.00 (break), ore 14-16.00
In un’Italia attraversata dai primi processi di industrializzazione e di immigrazione interna, numerose donne abbandonano la campagna ed entrano per la prima volta nelle grandi città: sono serve, domestiche, operaie, immesse in un contesto lavorativo del tutto privo di regole che in parte la “Legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli” del 1902 disciplinerà. L’Unione Femminile Nazionale si farà carico dei loro bisogni, rivendicando diritti e risolvendo i loro problemi. Oggi, in una società post-industriale, con un mercato del lavoro sempre più selvaggio, in assenza di un adeguato welfare, una popolazione femminile proveniente da lontani paesi si occupa del lavoro di cura di anziani e malati: sono badanti ucraine, russe, latinoamericane ecc. Come è cambiato il lavoro femminile nell’arco di un secolo e più? Come è stato rappresentato nella letteratura rosa, di solito fruita dalle donne?
Saluti istituzionali: Anita Sonego, Presidente della Commissione Pari Opportunità, e Francesca Zajczyk, Delegata del Sindaco per le Pari Opportunità – Comune di Milano.
Programma:
Fiorella Imprenti (Segretaria generale Fondazione Aldo Aniasi, Direttrice Centro studi Fondazione Asilo Mariuccia)
Donne e riforme per una città “moderna”. L’Unione femminile di Milano nel primo Novecento
Raffaella Sarti (docente di Storia moderna e Gender History Università di Urbino Carlo Bò)
Lavoro domestico e di cura dal primo Novecento a oggi
Marilena Salvarezza (autrice, Portare il mondo a scuola)
La rappresentazione del lavoro femminile nel romanzo rosa dal primo Novecento ad oggi
Angela Stevani Colantoni (presidente Unione femminile nazionale)
Conclusioni
Il seminario è valido per la formazione degli insegnanti ed è previsto un attestato di partecipazione.