Tutti i libri della collana Sui generis / Effatà editrice sono disponibili nella nostra biblioteca.
“Sui generis”, collana della casa editrice Effatà
Conversazione con Renata Bedendo, Maria Teresa Milano, e Rita Torti, del Coordinamento teologhe italiane
a cura di Eleonora Cirant
R. Torti. Questa collana è curata dal coordinamento delle teologhe italiane, un’associazione nata nel 2003 grazie all’intuizione di Marinella Perroni, biblista, che ne è stata anche la prima presidente. Il coordinamento è nato per dare visibilità e sostegno reciproco alle teologhe e alle studiose di genere, afferenti all’area cristiana in particolare, già impegnate nella ricerca e nella divulgazione.
R. Bedendo. All’inizio eravamo guardate con un po’ di… risa dai nostri colleghi uomini, che dicevano “a cosa serve un’altra associazione teologica, ce ne sono tante, perché solo di donne, etc. Devo dire che aver cominciato questa collana ci ha permesso di scalfire questo atteggiamento perché adesso, a distanza di più di 10 anni con 23 volumi pubblicati, non solo veniamo rispettate dai nostri colleghi uomini, ma soprattutto veniamo anche citate.
R. Torti. Si tratta di volumi seri ma non accademici, quindi la collana ha un pubblico potenzialmente vasto
M. T. Milano. Sono libri che parlano a tutti, a vari livelli, e che aprono molte porte. Non sono per un pubblico di addetti lavori e c’è al centro un interesse particolare per l’ecumenismo, il dialogo tra le fedi, la presentazione di società, culture, appartenenze e identità diverse.
R. Torti. Proprio perché il coordinamento si pone in modo trasversale perché ha teologhe e studiose di diverse discipline, anche questa collana ha uno spettro di temi molto vasto, che va dal recupero della memoria, di storie presenze e esperienze delle donne che erano rimaste nell’ombra, a studi che guardano avanti, che guardano all’attualità, per esempio gli studi di genere. Studi che mostrano come il contributo delle donne, e delle teologhe nello specifico, al pensiero della chiesa, sia qualcosa che fa riformulare l’insieme in un modo che va a vantaggio sia degli uomini che delle donne per una chiesa inclusiva.
M. T. Milano. Sono libri che ci raccontano esistenze di donne che vivono in ambiente differenti ma che hanno un legame tra loro, perché moltissime hanno come obiettivo la dignità di sé, la ricerca, lo studio, il desiderio di avere il proprio ruolo riconosciuto all’interno della società.
R. Bedendo. Collaboriamo con la casa editrice Effatà di Cantalupa, vicino a Torino, abbiamo un sostegno economico da parte della Tavola Valdese che ci aiuta. E devo dire che le nostre socie sono delle brave lettrici e ci aiutano a pubblicizzare tutti questi volumi.