Con dolore e commozione salutiamo Roberta Fossati che ci ha lasciato nella notte tra il 26 e il 27 dicembre 2021. Storica rigorosa e di grande spessore, socia fondatrice della Società italiana delle storiche e componente del direttivo (1993-1995), è autrice di importanti libri e saggi, sul femminismo cattolico e modernista di primo Novecento. Ricordiamo tra gli altri: E Dio creò la donna. Chiesa, religione e condizione femminile (Milano, Mazzotta, 1977); Élites femminili e nuovi modelli religiosi nell’Italia tra Otto e Novecento (Urbino, QuattroVenti, 1997), e l’ultimo, scritto con la passione e la tenacia di chi combatte con forza una malattia, Verso l’ignoto. Donne moderniste di primo Novecento (Firenze, Nerbini, 2020). Con sensibilità si è dedicata non solo alla ricerca storica ma anche alla divulgazione scientifica partecipando a diversi seminari dell’Unione femminile nazionale come quello sulle resistenti dei Gruppi di difesa della donna*, alla Commissione didattica della Sis tra la fine degli anni Novanta e il Duemila, a Iris, sempre disponibile al confronto anche nelle difficoltà della sua malattia. Ciao Roberta, ci manchi molto.