L’Unione femminile nazionale esprime totale solidarietà e appoggio a Liliana Segre, sottoposta a più di 200 minacce di morte e insulti al giorno.
Dopo 81 anni dalla promulgazione in Italia delle leggi razziali, oggi antisemitismo, razzismo e xenofobia si fanno sempre più virulenti e arroganti. Nei momenti di crisi economica e di instabilità politica le forze sovraniste e nazionaliste si rafforzano alimentando odi razziali e antisemiti disumani che vanno a colpire la vita stessa sia che si tratti di migranti sui barconi, sia di ebrei.
Chi inneggia alla morte è contro la vita e la cultura. L’abbiamo già visto con il nazifascismo e lo stiamo vedendo adesso a Centocelle con il rogo di una libreria. Noi invece siamo per la cultura, che non si dimentchi la storia, vogliamo educare a pensare storicamente e a salvare le vite non a ucciderle, come hanno fatto durante il regime le nostre socie Bianca e Adele Ceva, Adele Cappelli Vegni.
Impariamo a resistere all’odio e a salvare vite umane.
(Immagine del post: @amnestyitalia)