In questa “narrazione in fogli sparsi” l’autrice racconta i movimenti del pensiero, della memoria e della vita partendo dai suoi “anni in più”. Il vissuto lavorativo e di ricerca a contatto con le altre e la sua esperienza di mamma e di nonna vengono intessuti in una trama disegnata dal tempo per continuare a riflettere insieme, con vera autenticità.
Marina Piazza riattraversa con uno sguardo critico e interpretativo situazioni, sentimenti, incontri che hanno rappresentato momenti di crescita, di confronto e anche di conflitto. Non si tratta, tuttavia, di una prospettiva esclusivamente autobiografica: la riflessione su di sé porta l’autrice a considerazioni generali e generalizzabili, che danno il senso al fare di una generazione e di un universo femminile sempre alle prese con un mondo in continua trasformazione. Nel testo finiscono così per alternarsi narrazioni, parti saggistiche e pagine di diario, in un intreccio e in un ritmo serrati.
L’autrice: sociologa, impegnata nella ricerca sulla condizione delle donne, esperta per l’Italia della rete UE sulla conciliazione tra lavoro professionale e familiare, membro del GRIFF (Gruppo di ricerca sulla famiglia e sulla condizione femminile), già Presidente della Commissione Nazionale “Pari Opportunità”, ha approfondito temi connessi con il concetto di “doppia presenza”. E’ autrice di numerosi saggi.
Marina Piazza, L’età in più. Narrazione in fogli sparsi, Ghena, 2012
pp. 173, € 13,00