Presentazione del libro

Martedì 4 giugno, ore 18, Corso di Porta Nuova 32, Milano

La sifilide fu a lungo pretesto per condanne fisiche e morali, ma anche spunto di dibattito sulla dignità della persona. Oggi la sifilide non è percepita come rischio pur essendo la terza malattia a trasmissione sessuale più diffusa al mondo.

Partendo da questa malattia quasi dimenticata, il volume affronta il tema complesso della prostituzione di Stato, dei diritti femminili violati e della coraggiosa battaglia per dare voce alle donne.

Scritti di Agostino Bertani, Josephine Butler, Mario Jessie White, Giuseppe Mazzini, Anna Maria Mozzoni

Intervengono:

Valeria Laura Carozzi, curatrice della collana “fronteretro” (Fondazione Ivo de Carneri)
Concetta Brigadeci, presidente dell’Unione femminile nazionale
Marcello Monti, professore emerito di Dermatologia (Università di Milano)
Imma Arcadu, ostetrica esperta

Modera: Lucia Ferrari, giornalista RAI

La poetessa Patrizia Gioia leggerà alcuni brani.

«Senza distinzione di sesso»: queste parole – che la senatrice Lina Merlin, membro dell’Assemblea Costituente e paladina di molte battaglie femminili, volle inserire nell’articolo 3 della Costituzione della Repubblica italiana, dove si sanciscono la pari dignità sociale e l’uguaglianza davanti alla legge di tutti cittadini – rappresentano un importante passo verso la conquista dei diritti da parte delle donne.
Di tutte le donne, comprese le prostitute che non solo erano costrette per necessità a piegare il proprio corpo al piacere maschile, ma venivano anche accusate di diffondere malattie terribili come la sifilide.

Da qui prende il via la presentazione del nuovo volume della collana “fronteretro”: La grande imitatrice. Sifilide e questione femminile (La Vita Felice, in collaborazione con la Fondazione Ivo de Carneri).

Organizzano Unione femminile nazionale e Fondazione Ivo De Carneri