Sono accessibili al pubblico i circa 450 volumi di saggistica e narrativa, scritti da donne, che le compagne di Arcilesbica Zami hanno voluto donate alla biblioteca dell’Unione femminile dopo che Anna Chiodi è prematuramente scomparsa. Nella parte saggistica, il fondo è perlopiù dedicato al femminismo, al movimento lesbico, alle analisi sulla costruzione sociale del genere, con attenzione agli sviluppi più recenti del dibattito. Nella parte narrativa troviamo molte autrici americane e inglesi; tra le sue narratrici preferite: Janet Frame, Jeanette Winterson, Clarice Lispector, Annamaria Ortese, Lalla Romano, Annemarie Schwarzenbach, Ivy Compton-Burnett, Margherita Giacobino.
Profilo biografico
Milano, 6 Aprile 1959 – 29 Gennaio 2018. Attivista lesbica femminista, pediatra.
A cura di Lucia Giansiracusa
Si laurea in Medicina all’Università degli Studi di Milano con specializzazione in pediatria. Svolge la sua professione con grande passione fino alla morte sopravvenuta prematuramente per un cancro metastatico al seno.
Si avvicina fin da giovane al movimento lesbico milanese e nel 2005 si iscrive al circolo ArciLesbica Zami di Milano dove svolge un attivismo paziente e costante, specialmente nel Gruppo Accoglienza, da lei fondato, che coordina per più di dieci anni, accogliendo con calore decine di donne che si avvicinano per la prima volta alla comunità lesbica. Pur già gravemente malata, ha sostenuto con forza la mozione radicale A mali estremi lesbiche estreme all’ottavo congresso di ArciLesbica, in accordo con le sue convinzioni femministe e anticapitaliste.
Antifascista e antirazzista di formazione, partecipa dal 2015 alle Marce dei Nuovi Desaparecidos organizzate da Milano senza Frontiere.
Appassionata di libri, per anni è volontaria presso la Libreria delle Donne di Milano, del cui femminismo è profondamente nutrita.
Ha amato il mare e la natura, le piaceva osservare il comportamento in natura degli animali. Riservata, acuta, caparbia, credeva nella scienza e le si è affidata con tutta se stessa.
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