Cosa resta del padre al di là del suo Ideale? Cosa rende possibile, nell’epoca del tramonto di Edipo, una trasmissione efficace del desiderio? Massimo Recalcati interroga la funzione paterna nell’epoca della sua crisi.
Attraverso Sigmund Freud e Jacques Lacan e alcune figure tratte dalla letteratura (Philip Roth e Cormac McCarthy) e dal cinema (Clint Eastwood), si delineano i tratti di una paternità indebolita ma comunque essenziale. Nel tempo dell’evaporazione del padre, che cosa può essere ancora una guida per il soggetto? Insomma, cosa resta del padre?
L’autore: psicoanalista lacaniano e direttore dell’Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata, insegna all’Univesrità di Pavia e ha scritto molti saggi tra cui “L’uomo senza inconscio”.
Massimo Recalcati, Cosa resta del padre? La paternità nell’epoca ipermoderna, Raffaello Cortina, 2011
pp. 189, 14€