Venerdì 17 Maggio 2019, alle ore 21:00, presso la Chiesa Valdese, in Via Francesco Sforza 12, a Milano, l’Orchestra Carisch eseguirà il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia Haffner di Wolfgang Amadeus Mozart dirette da Luca Oberti, con Emanuele Delucchi al pianoforte.
La serata sarà a favore di Amnesty International e delle sue campagne in difesa dei Diritti Umani.
L’ingresso è a offerta libera.
Nata dalla rinnovata attenzione di Carisch nei confronti del repertorio classico, la nuova Orchestra Carisch si propone l’importante intento di promuovere e valorizzare la pratica della musica amatoriale, attività ancora poco diffusa nel nostro Paese, ma capillarmente estesa nel nord Europa.
Il progetto è dedicato a tutti quei musicisti che, pur avendo percorso una strada professionale diversa da quella musicale, continuano a coltivare la loro naturale passione artistica.
La città di Milano offre scarsi spazi per attività amatoriali di buon livello: ecco che Carisch cerca di colmare questo vuoto culturale, aprendo i propri organici a chiunque voglia partecipare, come cantore o come strumentista.
Amnesty International, Premio Nobel per la Pace nel 1977 e Premio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani nel 1978, si occupa da più di 50 anni della denuncia delle violazioni dei Diritti Umani e della difesa delle persone che sono vittime di tali violazioni in tutto il mondo.
Amnesty svolge campagne internazionali e nazionali su paese o su tema. Queste coinvolgono a tutti i livelli il movimento e prevedono l’utilizzo delle più diverse tecniche per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e la pressione verso i governi violatori: invio di appelli e di azioni urgenti, contatti con le ambasciate, organizzazione di eventi pubblici.
In occasione del concerto verrà presentata la campagna internazionale “CORAGGIO”: nel mondo, ogni giorno, avere il coraggio di schierarsi dalla parte dei diritti umani significa anche difendersi da attacchi, rischiare la tortura e la prigione, in alcuni casi pagare con la propria vita.
I difensori e le difensore dei diritti umani sono studenti, esponenti di comunità, giornalisti, avvocati, vittime di abusi e loro familiari, operatori sanitari, insegnanti, sindacalisti, testimoni di illeciti, agricoltori, ambientalisti ed altro ancora.
Grazie ai difensori e alle difensore dei diritti umani possiamo sperare in unmondo più giusto e più equo, ma è necessario il nostro coraggio per proteggerli e farli vivere al sicuro da ogni pericolo.
Per informazioni: gr011@amnesty.it