Mercoledì 17 giugno 2015, ore 18.00 si concluderà la mostra Civetteria allestita presso l’Unione nazionale Femminile milanese nella sede di Corso di Porta Nuova 32, per ricordare Rossana Bossaglia.
Di lei si è cercato di rievocare ‘chi’ era, non solo ‘cos’era’, cioè non solo la sua professione di intellettuale e storica dell’arte di cui è stata figura epigonale, ma anche il suo modo di vivere e stare con gli altri, che certo ha incluso il volo.
Cristina Muccioli presenterà le opere realizzate da artiste e artisti ispirandosi a quel che Bossaglia ha collezionato tutta la vita: civette. Dipinte, scolpite, incise, disegnate, questi animali che hanno simboleggiato per migliaia di anni la sapienza e l’acutezza dello sguardo della mente, vengono restituite anche di bellezza, di fascino, di incanto, di tenerezza e maestosità, di audacia ed eleganza, di gravità e giocosità, come hanno fatto i miti filosofici ma anche le filastrocche buffe recitate dai bambini.
Vi aspettiamo, per un commento alle opere generosamente procurate da Tiziana Groff, presidentessa della collezione Manfredi. Sarà presente, insieme con le autrici e gli autori delle opere esposte, l’artista e scrittrice Fausta Squatriti, testimone preziosa che per Bossaglia realizzò un ritratto. “Lo appese sul soffitto di casa”, ha raccontato Squatriti.
Si sa, le civette non temono le altezze, anzi, ne sono attratte e le scoprono.
Opere di
Giulio Astengo, Alessandra Bisi, Giovanni Franco Brambilla, Francesca Bruno, Giovanna Canegallo, Rita Carelli Feri, Renata Ferrari, Pietro Diana, Franca Carra, Angela Colombo, Francesco De Santis, Silverio De Santis, Pietro Diana, Claudio Granaroli, Luigi Mainolfi, Raimondo Masu, Elisabetta Negri, Andrea Oliva, Odette Palombo, Elisabetta Pellarin, Gabriele Poli, Miria Bottini, Cristina Quarti, Pea Trolli, Emanuela Volpe.