Il rapporto tra le nuove generazioni e i mass media, cinema e televisione, e di come questi influenzino il loro sviluppo e la loro formazione, è stato il filo conduttore degli incontri Genitori/Insegnanti 2009-2010.
Abbiamo affrontato questo tema stimolante anche per andare oltre l’approccio diffuso che tende ad attribuire ai media, di volta in volta la televisione o al computer, la responsabilità di tutti i comportamenti e gli atteggiamenti considerati negativi delle nuove generazioni.
Di fatto, la funzione di socializzazione delle nuove generazioni, tradizionalmente delegata ad agenzie come la famiglia o la scuola, oggi viene assunta anche dall’universo dei media, anche se in forme non intenzionalmente educative, inedite e spesso contradditorie. Da qui la necessità di educare dentro i media.
Il ciclo 2009-2010 si è articolato in 5 incontri. Davide Varin ha riportato le più recenti ricerche internazionali sugli effetti che il medium televisivo può avere sulle giovani generazioni dal punto di vista dello sviluppo dei processi cognitivi.
Claudia Caprin ha esplorato il campo dei valori e delle credenze sollecitate dalla televisione in bambini e adolescenti.
Fulvio Benussi ha presentato esperienze didattiche, in cui le e gli studenti sono stati protagonisti e produttori attivi.
Fabio Mantegazza ha messo a fuoco il tema dell’uso del cinema come strumento didattico.
Daniela Tamburini ha presentato l’esperienza dell’uso del cinema nella formazione degli adulti.