Cara Lydia, c’è molto dolore nel saperti non più con noi, ma c’è anche l’orgoglio di avere incrociato il cammino dell’Unione femminile nazionale con il tuo. Sei stata una guida, non solo nel periodo in cui hai ricoperto la carica di presidente dell’Unione, ma anche come costante e solido esempio vivente di che cosa significa lottare per realizzare i valori democratici – che sono anche i nostri – su cui hai basato la tua esistenza e tutta l’attività della Fondazione dedicata a tuo figlio Roberto.
Oggi piangiamo la tua perdita e rinnoviamo l’impegno a seguire i tuoi passi nel seminare consapevolezza, soprattutto nelle nuove generazioni, unica vera arma contro le ingiustizie sociali.
29 luglio 2021