Lidia Menapace, ci lascia una compagna che ha dato tanto alle battaglie per i diritti delle donne e per la giustizia sociale. Una delle sue qualità politiche era il saper comunicare con semplicità, chiarezza e concretezza. Una delle sue qualità umane era l’empatia, il mettere il suo sapere sempre a fianco di quelli altrui, il saper ascoltare e dare valore, in particolare alle altre donne.

Il suo percorso politico è stato lungo e articolato, in una traiettoria che inizia da staffetta partigiana cattolica e prosegue come comunista, femminista e pacifista, impegnata nei movimenti sociali come nelle istituzioni.

Nel ricordarla con affetto e riconoscenza, rilanciamo questa breve intervista in cui parliamo di pacifismo, realizzata nel 2011 in occasione della presentazione degli atti del convegno “Henry Dunant, la pace e il filo d’Arianna per vincere il Minotauro”, organizzato da Rachele Farina.