Quaderno della giornata di studi dedicata a Dolores Prato, in occasione della quinta edizione del Premio Maria Attanasio.
Attraverso “(tante) meraviglie, tante cose, tante parole, tanti sconfinamenti”, come in un nostos-racconto, Dolores Prato ha ripercorso la propria esistenza fino a “quell’età piccola che non invecchia”, in un incessante andirivieni dentro spazi di vita e ne ha tracciato una topografia sonora seguendo le orme di una bambina che tutto osservava e tutto ascoltava.
Interventi di:
- Nelvia Di Monte – Introduzione. Seguendo le voci di una città
- Gabriele Cameranesi – La bambina Dolores che attraversò un secolo
- Marina Mizzau – Narrazione e ricordo
- Niva Lorenzini – Modi del realismo nella scrittura di Dolores Prato
- Gabriele Veschi – Dolores Prato. Al di là dello spazio e del tempo