IN AGENDA

DONNE CHE HANNO LA FORTUNA DI INVECCHIARE … PERCHE’ INVECCHIARE DIVENTI DAVVERO UNA FORTUNA
Lunedì 6 ottobre (primo incontro) e lunedì 20 ottobre (secondo incontro), ore 20.30

Incontri per le donne della generazione “area 60” ed oltre. Avere la fortuna di invecchiare ci pone di fronte a molti cambiamenti: fisici, psicologici, sociali, identitari. Invecchiare “bene” per la generazione di donne “area 60” e oltre, così come per chi ci sta intorno, è un vantaggio che si ottiene solo se ci aiutiamo a trovare qualche risposta alle molte domande, a capire, a fare il punto sui cambiamenti, i nostri, quelli degli altri e delle altre. [Segue]

CONVERSAZIONI CON TULLIA CARETTONI ROMAGNOLI
Mercoledì 8 ottobre, ore 17.30

Parliamo di donne e politica, con la presentazione del libro di Roberta Yasmine Catalano, “La felicità è un pezzo di pane e cioccolata”, una biografia di Tullia Carettoni Romagnoli, senatrice fra gli anni Sessanta e Ottanta, il cui archivio è conservato presso l’Unione femminile nazionale. Oltre all’autrice e alla stessa Carettoni, saranno presenti Lidia Menapace, politica e saggista, Anita Sonego, presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Milano. Introduce Angela Stevani, presidente dell’Unione femminile nazionale, coordina Concetta Brigadeci, consigliera. [Segue]

RIDEFINIRE SE STESSI E LA PROPRIA VITA DOPO LA SEPARAZIONE
Martedì 21 ottobre (primo incontro), ore 17.45

Il ciclo “Ridefinire se stessi e la propria vita dopo la separazione” è promosso dall’Unione femminile nazionale per venire incontro alle necessità manifestate dall’utenza dello Sportello legale. E’ condotto dalle psicologhe Claudia Caprin (specialista in psicologia del ciclo di vita) e Rossella Morrone, con gli avvocati dello Sportello: Anna Brambilla, Liliana Busnelli, Carmen Schettini. Incontri in programma: Istruzioni per essere infelici (21 ottobre). Il mio stile di comunicazione (11 novembre). Promuovere il mio stile assertivo: né agnello né tigre (16 dicembre). [Segue]

LA SCUOLA IN TRINCEA. PEDAGOGIA, EDUCAZIONE E PROPAGANDA NEI PRIMI DECENNI DEL ‘900
Giovedì 23 ottobre (primo incontro), ore 17.30

Gli incontri Genitori-Insegnanti organizzati dal Centro Filippo Buonarroti e dall’Unione femminile nazionale, si collocano quest’anno nella cornice di Milano si fa storia e nell’ambito delle iniziative per il 100° anniversario dell’inizio della Grande Guerra. Vedi il programma completo.

IN BIBLIOTECA

>> LIBRI

DONNE NELLA GRANDE GUERRA
di autrici varie, introduzione di Dacia Maraini, Il Mulino, 2014

Un libro a più voci che racconta con stile narrativo storie di donne nella prima guerra mondiale. Le protagoniste sono crocerossine, maestre, operaie, prostitute, intellettuali, attiviste politiche, spie, aristocratiche, e altre ancora. Vicende esemplari e differenziate, che mettono le donne dentro il quadro della storia di tutti. Il libro è ideato da giornaliste e scrittrici dell’associazione Controparola. [Segue]

IL COMPLESSO DI PENELOPE. LE DONNE E IL POTERE IN ITALIA
di Laura Cima, prefazione di Marisa Rodano, Il Poligrafo, 2013

Nel libro si intrecciano autobiografia, vicende italiane e internazionali, storia del femminismo e delle istituzioni dello Stato, sociologia e riflessioni problematiche. Il testo ruota intorno all’interrogativo su perché in Italia le forze politiche in campo sembrino sempre strutturalmente incapaci di affrontare la crisi.

MARIA BRANDON ALBINI E IL MEZZOGIORNO D’ITALIA
di Michele Ferri, estratto da Armando Gravina (a cura di), 31° Convegno sulla preistoria, protostoria e storia della Daunia, San Severo, 2010

Per le sue inchieste nel Mezzogiorno tra gli anni Sessanta e Ottanta e per il suo impegno nella diffusione del pensiero e della cultura prodotti in questa parte di Italia, Maria Brandon Albini è paragonata a Carlo Levi, ma con una specifica attenzione al ruolo e alla condizione femminile. [Segue]

PICCOLA RACCOLTA DI DOCUMENTI SUL RAPPORTO TRA FEMMINISMO E LOTTA ARMATA IN ITALIA NEGLI ANNI ’70
http://anarcoqueer.wordpress.com/

In questo opuscolo l’autrice, che non si firma, raccoglie una serie di documenti inerenti al rapporto tra femminismo e lotta armata negli anni Settanta in Italia. Sono presentati brani tratti da periodici militanti del periodo considerato e da monografie pubblicate successivamente. [Segue]

>> RIVISTE

  • DWF donnawomanfemme, n. 100 e n. 101 – Il numero 100 è costituito da un manifesto ripiegato. Da un lato riporta l‘indice dei titoli della rivista dal 1976, anno della sua fondazione, ad oggi. Dall’altro presenta in composizione grafica i termini guida e le direttrici del pensiero della rivista e del femminismo italiano. Il n. 101 è realizzato sulla base di questo lavoro preliminare di scavo nei 100 numeri della rivista e si intitola, appunto, Fuori di noi. Le parole del femminismo. La redazione ha scelto gruppi di parole e li ha affidati a donne che lavorano nella scuola e nell’università.
  • Leggendaria, luglio 2014Anna Maria Ortese è il soggetto del tema monografico del mese di luglio. Tra i molti altri articoli del volume segnaliamo in particolare quello di Barbara Petrucci sulle protagoniste dell’opera lirica – dalla Serpina di Serva padrona, a Rosina, Susanna, Medea, Norma, fino alla Violetta de La traviata – osservate alla luce del pensiero femminista. L’articolo, che potete leggere qui, prende spunto da un’iniziativa che si è tenuta all’Unione femminile nazionale l’11 marzo 2014, intitolata appunto Opera e femminismo.
  • Noidonne, settembre 2014 – La medicina di genere è il tema di approfondimento, poi attualità, arte, mondi e tanto altro sul numero di settembre, con cui la rivista festeggia anche i 70 anni.
  • Pedagogika, 3/2014 – Adolescenti, è il tema di questo numero, affrontato come di consueto in modo interdisciplinare e con una spiccata attenzione alle pratiche educative.

 

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