La Consulta Interassociativa Femminile di Milano in collaborazione con l’Assessorato Regione Lombardia al Reddito di Autonomia  e Inclusione Sociale , affronta le problematiche più scottanti che riguardano l’educazione, la crescita e il rispetto dei diritti fondamentali della bambina.

Martedì 11 ottobre, ore 14.30-18.30, Sala Pirelli, Via Fabio Filzi 22, Milano

PROGRAMMA

(qui in PDF)

Convegno multidisciplinare a cura della Consulta Femminile Interassociativa Milano e della Regione Lombardia, Assessorato al Reddito di Autonomia e Inclusione sociale

Apre e modera:

Laura Caradonna Presidente Consulta Femminile Interassociativa Milano

Saluti delle autorità

Francesca Brianza Assessore Regione Lombardia al Reddito di Autonomia e Inclusione sociale

Giulio Gallera Assessore Regione Lombardia al Welfare

Pierfrancesco Majorino Assessore Comune Milano alle Politiche sociali, Salute e Diritti

Roberto C. Rossi Presidente Ordine Medici, Chirurghi e Odontoiatri di Milano

Remo Danovi Presidente Ordine degli Avvocati di Milano

Cinzia Pecchio Presidente Consulta Femminile Regionale Piemonte Milena Romagnoli Presidente Consulta Interassociativa Genova Adriana Stramignoni Presidente Consulta Interassociativa Torino

Margherita Franzoni Presidente Delegazione Lombardia AIDDA – Ass. Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda

Rosalba Saletti Presidente Rotary Club Villa Reale Monza

Isabella Bossi Fedrigotti  Presidente Plan Italy

Interventi Introduzione

Renata Barcella UFN – Unione Femminile Nazionale

Le bambine violate

Francesca Mosciatti, CPD – Centro Progetti Donna, Milano Nel web la tana dell’orco di molte bambine Elisabetta Silva, ADGI – Ass. It. Donne Giuriste, Milano Mutilazioni cultura e donna

Anna Maria Maniezzi, Luisa Di Luzio – Ass. It. Donne Medico (AIDM), Milano

Bambine, la scienza è per voi

Amalia Ercoli Finzi, AIDIA – Ass. It. Donne Ingegneri e Architetti, Milano

L’educazione nell’ambito familiare

Camilla Occhionorelli, MOICA – Movimento Italiano Casalinghe

Dai diritti della bambina ai diritti delle donna: genitori e bambini insieme per un percorso di consapevolezza

Annamaria D’Acierno, ANDE – Ass. Nazionale Donne Elettrici, Milano

Il cibo e il corpo nel percorso di crescita, con particolare riferimento alla comparsa dei disordini alimentari

Pamela Pace, Ass. Pollicino e Centro Crisi Genitori

La Carta dei diritti della bambina

Adele De Leo, FIDAPA BPW Italy – Federazione Italiana Donne Arti Professione Affari

Fin da bambina …è poesia

Antonella Pagano,Delegata comitato Unesco città di Matera

 Conclusioni

Laura Caradonna

Presidente Consulta Femminile interassociativa Milano

SEGUE APERITIVO

 Relatrici

 ADGI Ass. It. Donne Giuriste Milano Avv. Elisabetta Silva

AIDIA Ass. it donne ingegneri e architetti MI Prof. Amalia Ercoli-Finzi Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano

AIDM Ass. it. Donne Medico Milano Dott.sse Anna Maria Maniezzi psichiatra-psicoterapeuta e Luisa di Luzio spec. ginecologia

ANDE Ass.Naz. Donne Elettrici MI Prof.a Annamaria D’Acierno pedagogista

CPD Centro Progetti Donna MI Avv. Francesca Mosciatti

FIDAPA BPW Italy Dott.ssa Adele De Leo

MOICA Lombardia Movimento Italiano Casalinghe Dott.ssa Camilla Occhionorelli segretaria generale

Ass. Pollicino e Centro crisi genitori Dott.ssa Pamela Pace psicologa-psicoanalista

Ass. Tuttipiùeducati Dott.ssa Laura Caradonna esperta marketing e comunicazione sociale

UFN Unione femminile nazionale Dott.ssa Renata Barcella consigliera

Saranno presenti docenti e alunni del Liceo Besta di Milano

 Per info:

Laura Caradonna, Mob: 333-9146444

La Consulta interassociativa

La Consulta Interassociativa Femminile di Milano è nata da un accordo interassociativo agli inizi degli anni sessanta quando varie Associazioni femminili, operanti nel territorio, si resero conto che molti dei problemi della comunità cittadina interessavano le donne ed era necessario unire le forze per essere più incisive. In un primo momento poche, poi sempre più numerose, oggi sono sedici le Associazioni e di servizio che la compongono.

Ogni Associazione è rappresentata in assemblea da due socie delegate. La Presidente è nominata dall’ Assemblea delle delegate delle varie associazioni e si avvale di un Consiglio direttivo.

Ogni Associazione ha una sua storia, una sua finalità e suoi progetti, ma all’interno della Consulta ognuna ha una sua precisa e specifica ragion d’essere e trova il punto di incontro con tutte le altre per collaborare per il raggiungimento degli obiettivi.

Tutte insieme per affrontare e risolvere i problemi della vita cittadina con azioni condivise. La Consulta Interassociativa Femminile già dal 1963 ha svolto con costanza la sua attività di equipe. Incontri formali, indagini per raccogliere dati sui servizi esistenti o mancanti e, servendosi anche dell’aiuto di esperti, ricerca delle possibili soluzioni da prendere in esame
in collaborazione con le istituzioni del territorio.

Infatti, la Consulta, nel contesto sociale, si fa tramite delle necessità espresse dalla comunità cittadina, sempre disponibile a collaborare con altre richieste o proposte da attivare per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Le pubblicazioni informative sono state diffuse presso i Consigli di Zona, i Consultori, le scuole superiori e le Università che le hanno richieste.

La Consulta Interassociativa Femminile di Milano lavora e interagisce da anni con la Consulta regionale e provinciale, il Consiglio Regionale della Lombardia, con i vari Assessori ai servizi sociali e Associazioni , nonché con privati,  uniti dagli stessi obiettivi.

Le tematiche, nel corso degli anni sono state molte e molte sono ancora di grande attualità: i servizi sociali, quelli per la casa e per la famiglia, il rapporto alla donna nel mondo del lavoro, le strutture socio-sanitarie di zona,i servizi sociali per la prima infanzia, i problemi degli anziani , gli ospedali diurni, i consultori per gli anziani, i consultori post matrimoniali, i problemi dei ragazzi nella città,
la crisi della famiglia, le difficoltà dei padri separati.

Un lavoro costante, concreto, efficace, di moltissime donne alle quali dobbiamo dire grazie per tutte le conquiste ottenute negli anni.

(LAURA CARADONNA)