Trapiantato dalla originaria Ferrara a Milano nell’ultimo quarto dell’Ottocento per studiare all’Accademia di Brera e dedicarsi alla pittura, Giuseppe Mentessi diventa un personaggio di riferimento nel vivace ambiente culturale progressista cittadino del tempo.
In parallelo alla sua affermazione artistica e al suo lungo impegno nella didattica, egli sviluppa anche un forte spirito di condivisione delle istanze del socialismo umanitario ambrosiano, partecipando generosamente alle iniziative promosse da Luigi Majno ed Ersilia Bronzini
come l’Unione femminile nazionale, di cui è uno dei fondatori, e l’Asilo Mariuccia.
Il volume intende rivisitare e riproporre la figura di Giuseppe Mentessi attraverso tre segmenti – il pittore, il docente e il filantropo – grazie alle preziose carte dell’archivio personale dell’artista, giunto all’Unione femminile, che di recente ne ha promosso un attento riordino.

Indice

  • Premessa
  • Cronologia
  • Sergio Rebora, Cinquant’anni d’arte. Dal naturalismo lombardo al simbolismo internazionale
  • Valter Rosa, La «prodigiosa influenza di Mentessi insegnante»
  • Daniela Bellettati, Il filantropo Mentessi
  • Daniela Bellettati e Donata Diamanti, Il fondo Giuseppe Mentessi dell’Archivio Famiglia Majno
  • Corrispondenza
  • Indice dei nomi

Autrici e autori

Daniela Bellettati
Donata Diamanti
Sergio Rebora
Valter Rosa

Curatore: Sergio Rebora. Storico dell’arte, studia le arti figurative e la società in Italia nell’Ottocento e nel primo Novecento, ambito in cui ha organizzato e coordinato numerose mostre e monografie, tra le quali si ricorda il catalogo generale ragionato di Vittore Grubicy De Dragon (1995). Si occupa della divulgazione e della tutela del patrimonio culturale e tra il 2018 e il 2023 ha ricoperto il ruolo di curatore scientifico del Cimitero Monumentale di Milano.

Giuseppe Mentessi. Pittore, docente, filantropo (1857-1931). a cura di Sergio Rebora
Collana: Collana dell’Unione Femminile Nazionale, 4
Pubblicazione: Gennaio 2024