incontro con Maria Attanasio
Venerdì 10 marzo 2017, ore 18.00
Unione femminile nazionale, Corso di Porta Nuova 32, Milano
Sul libro:
«Quando mio padre mi fece – era nel trenta – di sicuro quella notte pensava alla bandiera rossa. E nacqui io».
Poetico, tumultuoso e corale, il racconto della interminabile (e interminata) lotta per la costituzione della sezione femminile del Pci di Caltagirone, procede come una rappresentazione popolare, sebbene parli di eventi veri. Concetta La Ferla – ‘tardocapopopolo’ e ‘protofemminista’ che per trent’anni fu la protagonista assoluta della lotta di classe e di liberazione delle sue donne – li inscena con una voce antica di cantastorie, capace di restituire a quegli eventi tutta la forza mitologica e allegorica che ebbero per chi li visse. Lotta contro il bisogno, desiderio di libertà, sete di giustizia: ma anche sogno di felicità. Il sogno della rivoluzione.
Sul spettacolo:
Racconto di passioni pubbliche e private, di memoria personale e collettiva che attraversa la Storia del secondo ‘900 restituendola attraverso la cifra del vissuto e delle emozioni individuali; una tessitura in cui la musica si fa voce poetica, respiro e spinta vitale della narrazione. La storia vera di Concetta La Ferla, indomita e appassionata militante; della sua lotta per l’emancipazione delle donne siciliane e per la costituzione della prima sezione femminile del PCI in Italia; delle sue passioni; del suo sogno mai sopito di giustizia e libertà; del binomio irriducibile – e purtroppo sempre attuale – tra la politica della necessità e quella dell’apparenza.