Biopolitiche tra antico e moderno. Corpi plurali, libertinismo e libertà

7-8 aprile 2016, Università degli Studi di Catania, Monastero dei Benedettini, Piazza Dante, 32, Catania

In questo tempo di libertà dichiarate e ostentate e insieme di libertà negate e oppresse, di liberalismo e di oscurantismo liberale, è quanto mai necessario che nei luoghi del sapere e della cultura ci si ponga il problema di ritornare a parlare di libertà; e di attraversare le pratiche, artistiche e letterarie, culturali e sociali, di deviazione e affrancamento dalle norme morali e sessuali, sociali e politiche, di genere e identitarie.

Il colloquio “Biopolitiche tra antico e moderno”, che si sviluppa tra relazionie frontali e workshop, intende ampliare la riflessione sul corpo, o meglio sull'”invenzione” del corpo, quale essa si va declinando nel corso dei secoli, nonché sui suoi addentellati concettuali (corporeità, maschile/femminile, maschilità/femminilità, ecc.); e insieme rilanciare il dibattito sul modello culturale del/la libertino/a, ossia dell'”affrancato/a”, sul triplice piano della libertà sessuale (norme sessuali, rapporti di genere), della libertà ideologica (antinomismo, eresia, irreligiosità, scetticismo) e della libertà politica (forme politiche e sociali di antagonismo e resistenza al discorso dominante).

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Info: biopolitiche@gmail.com