Nell’ambito della rete Milano attraverso, l’Unione femminile nazionale partecipa ad Archivissima, il festival degli archivi, quest’anno (eccezionalmente) in versione digitale. Il festival, che si svolgerà dal 5 all’8 giugno 2020, e la Notte degli Archivi il 5 giugno 2020, si trasformeranno in una grande trasmissione, con un palinsesto di oltre 50 podcast e più di 100 video. Tutti i podcast e i materiali digitali prodotti saranno fruibili gratuitamente a partire dalle date dell’evento sui canali di Archivissima (www.archivissima.it)

#WOMEN è Il tema di quest’anno, non solo per celebrare i successi delle donne, ma per testimoniare l’importanza dei processi di trasformazione e cambiamento che proprio le donne hanno saputo attivare , nella politica, nella letteratura, sul lavoro, nella medicina e nello sport.

La Notte degli Archivi, che si svolgerà venerdì 5 aprile, dalle 18.00 alle 23.00 è il format cardine del Festival. Gli archivi storici di enti pubblici, istituti culturali e grandi aziende che hanno confermato la loro partecipazione a questa Notte degli Archivi_Digital Edition sono oltre 170. L’Unione femminile partecipa con un podcast sulle piscinine

“Voéurem 50 ghei al dì!” Lo sciopero del 1902 delle piscinine e la società di mutuo soccorso La Fraterna

Le piscinine, bambine tra i 7 e i 13 anni assunte come apprendiste nei negozi di moda milanesi, sono le protagoniste dei documenti che presentiamo. Non imparavano in realtà il mestiere ma erano impiegate in servizi domestici, commissioni e consegne alle clienti, anche di pacchi che superavano i 10 kg. Lavoravano dalle 11 alle 14 ore al giorno, per una paga quotidiana tra i 20 e i 35 centesimi. Le piscinine decisero di unire le forze e di scendere in piazza per chiedere il riconoscimento dei loro diritti. In 400, il 25 giugno 1902, iniziarono uno sciopero che durò 10 giorni.

La lettura dei documenti è stata realizzata in collaborazione con Patto per la lettura. Giuseppina Fiore ha letto l’introduzione e Dora Marmorosa l’articolo del quotidiano L’Avanti e la poesia “La piscinina”.

Il Festival è patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia, dalla Regione Piemonte, dal Comune di Torino e dall’Università degli Studi di Torino.