Davanti a Villa Emma. La costruzione di un luogo per la memoria dei ragazzi ebrei salvati a Nonantola
Convegno internazionale, 17 – 18 – 19 giugno 2016
Cinema Teatro Troisi, viale Rimembranze 8, Nonantola (MO)
Il tema principale è la costruzione di un memoriale sulla storia dei 72 giovani profughi ebrei nascosti e salvati a Nonantola e dell’unico di loro deportato ad Auschwitz, Salomon Papo. E’ una storia che pone tanti interrogativi anche rispetto al presente. Il progetto è ambizioso, anche perché pone all’ordine del giorno il ponte tra la costruzione della memoria storica di una vicenda di salvataggio e la sua attualizzazione in tempi tanto complessi come quelli che stiamo vivendo.
Per gli architetti e i progettisti è previsto il riconoscimento di crediti formativi.
SCARICA IL MODULO DI ISCRIZIONE
In collaborazione con
Comune di Nonantola
con il sostegno di
Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna
Fondazione Cassa di Risparmio Modena
con il patrocinio di
Ordine degli Architetti della Provincia di Modena
Fondazione Architetti Modena
sono stati richiesti i patrocini di
Ucei, Mibact
Programma
Venerdì 17 giugno
ore 15.30
saluti istituzionali
introduzione
Questo convegno e il cammino svolto fino a oggi
Fausto Ciuffi, Fondazione Villa Emma
ore 16.30
prima sessione
coordinano: Alberto Cavaglion e Klaus Voigt, Fondazione Villa Emma
Ragazzi ebrei a Villa Emma: viaggi, transiti, crocevia tra più nazioni
a cura di: Maria Laura Marescalchi e Guido Pisi
Gruppo di ricerca progetto Davanti a Villa Emma
Europa, Italia, Nonantola: persecuzione, internamento, deportazione (i tempi e i luoghi)
Costantino Di Sante, ricercatore
Ragazze e ragazzi nel secondo conflitto mondiale: quali coordinate storiche per la costruzione di un memoriale?
ne discutono
Maria Bacchi, Fondazione Villa Emma
Bruno Maida, Università di Torino
ore 21.00
incontro serale
coordina
Mostafa El Ayoubi, Fondazione Villa Emma
Le strade per Villa Emma: altre migrazioni, altri incontri. Quale solidarietà?
ne discutono: Luigi Monti, Associazione Giunchiglia 11
Franco Lorenzoni, Casa Laboratorio di Cenci
Anna Brambilla, Associazione studi giuridici sull’immigrazione
presentazione del libro
L’età del transito e del conflitto. Bambini e adolescenti tra guerre e dopoguerra
a cura di Maria Bacchi e Nella Roveri, Il Mulino, Bologna 2016
Sabato 18 giugno
ore 9.30
terza sessione
a cura del Gruppo di ricerca Davanti a Villa Emma
Workshop 1 – I luoghi del progetto
Workshop 2 – Testimonianze e documenti
Workshop 3 – Un luogo a questa storia: strutture, itinerari, centro di interpretazione
lezione di Daniele Jalla, Presidente Icom Italia
ore 15.30
quarta sessione
coordina Micaela Procaccia, Fondazione Villa Emma
Nascondersi e fuggire: ragazzi ebrei nel secondo conflitto mondiale
Nicholas Stargardt, Magdalen College – Oxford University
Un paese solidale e le storie di sangue risparmiato
Anna Bravo, già Università di Torino
Un memoriale per una storia del bene: un ossimoro?
Stefano Levi Della Torre, Politecnico di Milano
Visitatori e luoghi tra racconto del passato e scena del presente
ne discutono
Carlo Greppi, ricercatore
Guri Schwarz, Università di Pisa
Domenica 19 giugno
ore 9.30
quinta sessione: coordina Fabio Levi, Università di Torino
La figura del Giusto tra vittime e carnefici: una lettura a partire dal racconto del cinema israeliano
Asher Salah, Hebrew University of Jerusalem
Il paesaggio memoriale dell’Emilia-Romagna
Elena Pirazzoli, Fondazione Villa Emma
Musei e memoriali esemplari
Adachiara Zevi, Architetto e storica dell’arte
Conclusioni e presentazione del bando di concorso internazionale
Perché questo Convegno
Dopo una ricerca durata tre anni, la Fondazione Villa Emma organizza un Convegno internazionale per presentarne i risultati e per discutere le tante linee di lettura e di interpretazione della vicenda dei ragazzi ebrei accolti a Nonantola tra il 1942 e il 1943. Tale vicenda ha conosciuto nel tempo una crescente attenzione, segnata da ricerche storiche, iniziative culturali e didattiche, mostre fotografiche, programmi televisivi, ma mai si è posto concretamente il tema della costruzione di un luogo di memoria che ne raccontasse la storia, ricchissima di implicazioni e di respiro pienamente europeo. Storia che registra un forte scarto nelle rappresentazioni della deportazione e della Shoah, visto che di fatto ci consegna una delle rarissime pagine positive, riguardante un’intera comunità di persone – significativamente composta da bambini, ragazzi e giovani – dapprima in pericolo e poi salvate.
Nel prossimo incontro di giugno, insieme agli interventi e ai dialoghi che scandiranno i lavori, saranno fornite notizie sul sito destinato alla realizzazione del luogo di memoria: Prato Galli, posto alle porte di Nonantola lungo via Mavora, proprio davanti a Villa Emma. Dalle prossime settimane, si potranno inoltre reperire informazioni e materiali sul sito web davantiavillaemma.org. Metteremo quindi a disposizione di quanti interverranno gli esiti della ricerca intrapresa e si tratterà di un passaggio fondamentale: dopo due giorni di confronto pubblico, che nelle nostre intenzioni assumerà anche carattere di sessione formativa e di prima pietra, inaugureremo infatti la stagione destinata alla progettazione del futuro luogo di memoria, perché nei giorni successivi al Convegno verrà pubblicato un Bando di Concorso che fisserà norme e criteri per i partecipanti.
Per questi motivi, insieme al pubblico consueto dei nostri appuntamenti, attendiamo la visita di architetti, studi professionali e artisti (per i quali il Bando prevede precisi mandati) che dalle giornate trascorse a Nonantola potranno trovare spunti e ispirazione per dare forma al luogo di memoria che intendiamo costruire.
Comitato scientifico Fondazione Villa Emma
Maria Bacchi, Alberto Cavaglion, Fausto Ciuffi (direttore), Mostafa El Ayoubi, Luigi Pedrazzi, Micaela Procaccia, Klaus Voigt
Gruppo di ricerca progetto Davanti a Villa Emma
Daniele Jalla, Maria Laura Marescalchi, Elena Pirazzoli, Guido Pisi, Adachiara Zevi
Coordinamento e organizzazione
Fausto Ciuffi, Benedetta Donati