Femminismo , economie alternative, movimenti per la decrescita

Sabato 17 ottobre, ore 14,30 – 18

Libera università delle donne, Corso di Porta Nuova, 32 – Milano

Coordinano: Paola Melchiori – Marco Deriu

“Negli ultimi anni si sono moltiplicate le proposte nell’area della  “economia alternativa” (e della finanza alternativa). Esse sono nate in genere sia da catastrofi economiche così serie da ispirare l’operatività di modelli alternativi -come è il caso della Grecia oggi e dell’ Argentina qualche tempo fa e di altri paesi del Sud del mondo- sia da singoli studiosi o da gruppi all’interno dei movimenti sociali. Sia nelle teorie che nei movimenti che vi si ispirano, in primo luogo quello della decrescita, particolarmente diffuso nel Sud dell’’Europa, numerosi sono i riferimenti ai valori “del femminile” e numerosissime le presenze femminili in posizione di visibilità, se non di leadership.

Vorremmo interrogarci sul senso, sulla forma che questi riferimenti prendono, sulle modalità /influenza della presenza di molte giovani donne sulla teoria (in genere prodotta da uomini) e sulle forme organizzative e di leadership di questi movimenti. Infatti più o meno paradossalmente alla presenza femminile in termini di valore e numeri, corrisponde una invisibilità quasi totale di riferimenti all’ influenza del femminismo. Ignorato? Invisibile? Dato per scontato? “ (Paola Melchiori)

Letture

Paola Melchiori, Femminismo e decrescita: movimenti paralleli e/ o intersezioni ?

Giordana Masotto, Primum vivere, gutes Leben, buen vivir. Contiguità e distanze di parole e di pratiche

1° SEMINARIO IL CORPO E LA POLIS – IL FEMMINISMO ALLA PROVA DELLA POLIS

PROGRAMMA SEMINARI 2015-2016