Il 10 marzo 1946 le donne italiane votavano per la prima volta. Erano passati solo 40 anni dalle battaglie suffragiste d’inizio secolo, ma il regime fascista e le due guerre mondiali ne avevano spazzato via la memoria. Nel 1906, infatti, la campagna per il suffragio universale era in piena fioritura. L’Unione femminile di Milano martellava dalle pagine del suo giornale e solo l’anno prima aveva pubblicato un’inchiesta in cui sondava l’opinione di cinquecento esponenti della intellighenzia dell’epoca circa l’opportunità di concedere alle donne il suffragio politico e amministrativo. Alcune di quelle risposte sono state pubblicate nello speciale di D.Repubblica online, insieme a foto di documenti tratti da nostri e da altri archivi.