Milanosifastoria
6-11 novembre settimana di apertura

Milano città aperta è il tema della quarta edizione (2017-2018) di MILANOSIFASTORIA, progetto pluriennale per il rilancio della cultura e della formazione storico-interdisciplinare nell’area milanese, promosso dal Comune di Milano e dalla Rete Milanosifastoria.
MILANOSIFASTORIA è una rete che opera con oltre cinquanta soggetti, in partenariato con il Comune di Milano (Assessorati Cultura, Educazione e Politiche del Lavoro), e che si avvale del patrocinio e della collaborazione di università milanesi e di istituzioni educative e dei beni culturali del territorio.
L’Unione femminile nazionale partecipa alla rete di Milanosifastoria con una serie di iniziative
Per informazioni: www.unionefemminile.it/milanosofastoria
facebook/milanosifastoria

Milano attraverso
2017/2018

Il progetto è promosso dall’ASP Golgi-Redaelli, sostenuto da Fondazione Cariplo, da Fondazione AEM e condiviso da numerose istituzioni e associazioni culturali milanesi, tra cui l’Unione femminile nazionale.
Obiettivo di Milano Attraverso è restituire alla collettività la storia di Milano come centro di una rete di solidarietà e accoglienza, dall’Unità nazionale a oggi.
Una ricerca dinamica e valorizzante delle fonti storiche sarà il connotato saliente del progetto, che cercherà di coinvolgere un pubblico vasto attivando processi di consapevolezza critica.
Tutte le esperienze saranno raccolte in una piattaforma web, mentre l’attivazione di canali social dedicati manterrà aperto il dialogo con la città.
L’Unione femminile partecipa con laboratori didattici realizzati con l’Officina dello storico e ai contenuti della piattaforma web.
Per informazioni:
www.unionefemminile.it/milanoattraverso
www.milanoattraverso.it – facebook/milanoattraverso

Donne che cambiano. Migrazioni femminili a Milano negli anni 1950-1970
Lunedì 6 novembre, ore 17.30

Negli anni del Boom Milano è la scena del cambiamento, innescato anche dal lavoro di migliaia di “emigranti” e da una presenza inedita delle donne nei settori chiave. Che siano donne in famiglia o sole, donne colte o che portano con sé saperi tradizionali, esse sperimentano, per sé e le generazioni future, nuovi itinerari di vita.
Seminario promosso da: enciclopediadelledonne.it e Unione Femminile Nazionale.
Coordinano: Concetta Brigadeci e Rossana Di Fazio.
Intervengono: Anna Badino (storica), Vittorio H. Beonio Brocchieri (storico), Giuliana Charetti e Marina Piazza (sociologhe).

Parità di genere e culture nella scuola inclusiva. Mostra, video e concerto
Martedì 7 novembre, ore 9.30 – 12.30

Studentesse e studenti dell’IC “Candia” raccontano storie di donne straordinarie. Per Barozzi Scuola Aperta la classe III A presenta laboratori di integrazione didattica nella lingua italiana dei segni (LIS).
Promosso da: IC “Marcello Candia” e Unione Femminile Nazionale, in collaborazione con ICS “Jacopo Barozzi” e Toponomastica femminile.
Intervengono: Marilù Ariano, Nadia Boaretto, Concetta Brigadeci, Letizia Capra, Silvana Citterio, Giovanna Criscuolo, Maria Rosa Del Buono, Rossana Di Gennaro, Elvira Ferrandino, Daniela Lippera, Nunzia Mazzola, Francesca Sartori e Rocco Schiavone.

Visita guidata all’Archivio di Unione Femminile Nazionale
Venerdì 10 novembre, ore 10-12

Con: Concetta Brigadeci, Eleonora Cirant, Donata Diamanti e Angela Gavoni.

L’età del transito e del conflitto. Bambini e adolescenti tra guerre e dopoguerra 1939-2015
Venerdì 10 novembre, h 15.00

Seminario a partire dal libro curato da Maria Bacchi e Nella Roveri (Il Mulino, Bologna, 2016) promossa da: IRIS e Unione Femminile Nazionale.
I temi del trauma, della violenza subita, del complesso rapporto con la parola e con la narrazione s’intrecciano con i problemi legati a un modo di accogliere e di educare che possibilmente faccia leva sulla valorizzazione della soggettività.
Il libro nasce entro un progetto pluriennale della Fondazione Villa Emma, da una rete di persone che lavorano sul campo e che hanno direttamente esperienza di ciò di cui parlano. Narratrici, testimoni, attiviste, studiose, giuriste, raccontano le voci di chi ha vissuto l’infanzia durante la Shoah, le guerre di disgregazione della Jugoslavia, le partenze dall’Afghanistan dei talebani, le pericolose rotte delle fughe dall’Africa attraverso il Mediterraneo.
Sara Honegger (ASNADA, scuola sperimentale di italiano L2 Milano), Nicole Janigro (psicoanalista e saggista), dialogano con le curatrici Maria Bacchi e Nella Roveri, e con alcune autrici del libro.
Luce Bonzano, Elvira Mujcic, Cettina Nicosiano, Valeria Verdolini. Coordina Concetta Brigadeci.
Si rilascia attestato di partecipazione valido per la formazione degli insegnanti secondo le direttive ministeriali.
Promosso da Unione femminile naziona, Iris, Fondazione Villa Emma.

Mediterraneo dei diritti sospesi. Performance teatrale di Compagnia teatrale bovisateatro
Sabato 11 novembre, ore 16.00

Performance tratta da Lacrime di sale. La mia storia quotidiana di medico di Lampedusa fra dolore e speranza di Pietro Bartòlo e Lidia Tilotta, Mondadori, Milano, 2016; riduzione e regia di Fernando Villa. Nel libro Pietro Bartòlo racconta la propria esperienza di “salvataggio senza eroismi” dei migranti. Dal libro è nato il film di Gianfranco Rosi, Fuocoammare, premiato nel 2016 con l’Orso d’oro al Festival di Berlino. Le letture si svolgono intorno a una simbolica zattera che naviga fragile sul Mediterraneo dei diritti sospesi, i loro, ma anche i nostri.
Promossa da: Compagnia teatrale bovisateatro e Unione Femminile Nazionale.
Ingresso libero.

“Generare, partorire, nascere. Una storia dall’antichità alla provetta
Mercoledì 22 novembre, ore 17.30

Per la prima volta in Italia, il volume di Nadia Filippini (ed. Viella, 2017) ricostruisce la storia del parto e della nascita in Occidente dal mondo antico ai nostri giorni, analizzandone gli snodi e i cambiamenti più significativi.
La storia è indagata nelle sue molteplici sfaccettature culturali, sociali, religiose, da cui discendono rituali e pratiche terapeutiche, norme religiose e civili, forme di potere e disciplinamento del corpo femminile.
Intervengono: Franca Pizzini (sociologa e scrittrice), Walter Costantini (presidente Corso di Laurea in Ostetricia – Università di Milano), Flores Reggiani (storica e archivista), Valeria Palumbo (giornalista e storica), Nadia Maria Filippini (autrice del libro). Coordina Eleonora Cirant (Unione femminile nazionale).

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