Il 24 novembre di due anni fa la Sen. Prof.ssa Tullia Romagnoli Carettoni ci ha lasciato. L’Unione Femminile Nazionale vuole ricordarla a quanti l’hanno conosciuta e stimata per il suo impegno politico e sociale di donna per i diritti delle donne.

In anni di storia politica italiana complessi e di importanti mutamenti, gli anni Settanta in particolare, Tullia Carettoni ha svolto in Parlamento  il ruolo di abile riservata tessitrice nella ricerca della più ampia condivisione su temi delicati che la cultura allora dominante aveva sempre evitato di affrontare e che avevano quale obiettivo l’ampliamento delle libertà civili.

In tal senso vanno lette le importanti, irreversibili riforme di quegli anni. Dalla legge che disciplina i casi di scioglimento del matrimonio che ha poi resistito con un’ampia maggioranza al tentativo referendario di affossarla, alla riforma del diritto di famiglia, una delle riforme più importanti fra quelle di attuazione costituzionale perché ha cambiato completamente la struttura interna della famiglia riconoscendo alla donna una condizione di completa parità. Un ciclo virtuoso concluso dalla legge sull’interruzione volontaria della gravidanza, approvata dopo un acceso dibattito culturale ed un iter parlamentare travagliato, ma che il successivo referendum avrebbe confermato quanto condivisa e attesa fosse dagli italiani.

Tutte battaglie che Tullia Carettoni ha vissuto da protagonista, così come protagonista è stata nell’impegno internazionale a favore dell’emancipazione delle donne dei Paesi africani e del Mediterraneo in particolare, sempre rispettando la cultura e le tradizioni di quei Paesi.

Tullia Carettoni nel corso della sua lunga vita si è occupata di scuola, di sindacato, di difesa del patrimonio artistico e culturale italiano come presidente della Commissione Nazionale Unesco e di tantissimi altri temi. Un percorso, ricco, stimolante, poliedrico che ha suggerito all’Unione Femminile Nazionale, depositaria del Fondo Carettoni, di lanciare il bando per un Premio di laurea a lei intitolato.

La risposta al bando, lanciato l’anno scorso a Roma in occasione della commemorazione presso il Liceo T. Tasso, dove Tullia Carettoni aveva insegnato prima di dedicarsi a tempo pieno alla politica, è stata soddisfacente. I/le concorrenti stanno ora lavorando per consegnare i loro elaborati entro il prossimo 31 agosto alla Commissione giudicatrice del Premio. Il Premio, di complessivi 3.000 euro, verrà poi consegnato alla vincitrice o al vincitore in occasione di una cerimonia che si svolgerà il 24 novembre 2018.

Cogliamo l’occasione per ringraziare sentitamente tutti coloro che si sono prodigati e si stanno prodigando per il successo di questa iniziativa.