Dal 10 dicembre effe, storica rivista del femminismo italiano, voce collettiva del movimento delle donne, irriverente e coraggiosa, sarà disponibile online sul sito www.efferivistafemminista.it. Un archivio digitale, dinamico e di facile consultazione, creato dalla graphic designer Cristina Chiappini, che toglie la polvere alle pagine e ne restituisce la sorprendente attualità.
L’archivio online della rivista femminista effe sarà presentato al pubblico il

10 dicembre, a partire dalle ore 16.30, alla Casa internazionale delle donne di Roma


– Programma

16.30 – 17.30
Open effe – Visita della mostra e incontri ravvicinati. Sarà possibile acquistare numeri storici della rivista, manifesti e locandine originaliIl ricavato servirà a finanziare www.efferivistafemminista.it nel tempo

17.30 – 19.00
Presentazione di effe online – Introduzione – Cristina Chiappini, Daniela Colombo, Donata Francescato, Francesca Koch coordina gli interventi Cristiana Scoppa – Navigando il sito con Rossella Giordano e le persone presenti in sala

19.30
Apericena al ristorante L’Una e l’Altra per continuare a chiacchiere al costo di 10 euro, con prenotazione

effe era nata nel febbraio del 1973 come “settimanale di controinformazione al femminile”. Dopo il lancio del numero 0, usciva nel novembre dello stesso anno come mensile, pubblicato per un paio di anni dall’Editore Dedalo e poi, fino alla sua chiusura, in autogestione dalla Cooperativa Effe .

Venduta in edicola e in libreria, con una veste grafica molto curata e originale, tra alterne vicende, crisi finanziarie, cambiamenti di redazione e di formato, per una decina di anni effe ha dato spazio alle idee, elaborazioni, ricerche, approfondimenti e lotte non solo dei collettivi e gruppi femministi e di presa di coscienza di tutto il Paese, ma anche di singole donne che la domenica si riunivano nella redazione di Piazza Campo Marzio 7 a Roma: scrittrici, giornaliste, storiche, sociologhe, letterate, scienziate, economiste, insegnanti, attrici, casalinghe, alcune famose ma la maggior parte sconosciute al grande pubblico.

L’archivio online della rivista ha avuto una lunga incubazione. Dopo una prima idea elaborata nel 2002 da Franco Zeri, il progetto è stato infine realizzato da Cristina Chiappini, docente della Facoltà di Design e Comunicazione visiva e multimediale della Sapienza. Una sua allieva, Rossella Giordano, ha sviluppato la versione demo del sito per la sua tesi di laurea magistrale, in collaborazione con Daniela Colombo e Donata Francescato, le uniche due redattrici di effe e socie della Cooperativa che hanno partecipato ininterrottamente alla vita della rivista dal primo all’ultimo numero.

L’archivio online contiene tutti gli articoli e le immagini pubblicate negli 84 numeri della rivista, suddivisi per argomento, scansionati e tradotti in OCR (riconoscimento ottico dei caratteri), in modo da rendere i testi rintracciabili dai motori di ricerca. Ne risulta una storia “in prima persona” del secondo movimento femminista in Italia e nel mondo.