La tesi di laurea di Cristina Vangone è dedicata all’analisi del primo ed unico programma femminista della storia della televisione italiana.  “Si dice donna” andò in onda su Rai 2 dal 1977 al 1981, anno in cui la trasmissione fu bruscamente interrotta dopo un lungo servizio dedicato all’aborto.

La tesi Donne si diventa: la televisione al femminile, il caso “Si dice donna” è appena stata aggiunta alla sezione dedicata alle tesi di laurea nella biblioteca dell’Unione femminile, che conserva copia integrale delle trasmissioni di Si dice donna fino al 1980. L’Unione ha inoltre editato il Dossier curato da Tilde Capomazza che contiene la rassegna stampa e gli indici delle puntate. Il Dossier è stato inserito nel volume di Loredana Cordero “La tigre e il violino“.

Il filo conduttore della ricerca di Cristina Vangone non è tanto in cosa le femministe pensassero negli anni ’70, quanto più

di ‘come‘ esse si siano, ad un certo punto, servite di un mezzo di comunicazione e lo abbiano utilizzato per veicolare messaggi. […] In che modo, nel corso degli anni ’70, è stato possibile per un programma Rai, in una televisione ancora in bianco e nero, abbattere tabù secolari e portare nelle case degli italiani questioni mai dibattute prima sul piccolo schermo.

Cristina Vangone ha analizzato la struttura del programma e delle singole puntate, spiegando e motivandone l’originalità, soffermandosi in dettaglio sulle scelte di regia e di montaggio.

Come esempio, l’autrice decide di concentrarsi sulla trattazione di un tema specifico, quello della violenza sessuale, scelto sia per la difficoltà di parlarne in televisione sia per l’attualità che conserva.

Donne si diventa: la televisione al femminile, il caso “Si dice donna”

Tesi per il Corso di laurea in lettere moderne, indirizzo Discipline dello spettacolo Università degli studi di Pavia, Dipartimento di studi umanistici

di Cristina Vangone
Relatrice dott.ssa Deborah Toschi
Correlatrice dott.ssa Federica Villa

Anno accademico 2012/2013

59 pp.